Capitolo 2
PARLARE CON DIO
kredaz@mclink.it
.
Ognuno di noi prima o poi parla, o desidera parlare con Dio. Ma perché
scrivere qualcosa di così intimo quale è il rapporto fra un uomo e Dio?
Lo scopo è evangelistico.
Perché la fede in Dio si scopre attraverso la fede degli altri.
Si è cercato di rendere familiare il rapporto con Dio che un qualsiasi credente Cristiano
può avere .
Inoltre si vuole rendere personale la Sua Parola, la Bibbia. I passi inseriti in questo
testo sono talvolta lunghi, ma necessari, perché la Parola di Dio si spiega da sola.
Inoltre i concetti espressi vogliono essere basati il più possibile sulla autorità della
Bibbia, evitando di estrarre un solo versetto biblico per costruirci sopra una propria
teoria.
Purtroppo nel mondo si tende ad ignorare il rapporto con Dio nella vita quotidiana.
Si trascura la realtà che il Signore, l'Eterno, è l'Iddio vivente, il quale, ama, pensa,
parla, agisce, comunica con l'uomo.
Sulla terra, molti si definiscono Cristiani, ma in realtà la cristianità è un fatto
esteriore, legato alle apparenze, alle emozioni, alle tradizioni.
La sostanza della vita Cristiana, il rapporto quotidiano con il proprio Creatore è stato
cancellato, la maggioranza delle persone ignorano che il cielo che li sovrasta, l'aria che
respirano, i loro cervelli, sono tutti opera di un unico Creatore, il quale per propria
volontà ha voluto che tutto ciò esistesse.
Milioni di persone si dicono Cristiane ma non credono alla resurrezione di Cristo, non
credono che lui sia veramente Dio fatto uomo, non conoscono la Bibbia, non pregano, non
evangelizzano, eppure si dicono Cristiane.
Il vero Cristiano, però, non può tacere. Non può restare nascosto, non perché sia
forzato a fare qualcosa, ma perché se è veramente Cristiano la forza di Dio abita in lui
e nulla può trattenerla.
La presenza di Dio in un uomo si vede, non si può essere Cristiani per caso, a propria
insaputa, né per volontà di altri.
Queste affermazioni pur sembrando fanatiche e presuntuose, sono mosse al contrario dalla
conoscenza e dalla consapevolezza di quanto manchi alle persone un rapporto personale con
Dio, rapporto che chiunque può avere, anche adesso.
Le conversazioni non hanno e non pretendono di avere niente di speciale o particolare,
simulano un colloquio con Dio, cosa che comunque avviene costantemente nella mente di un
vero Cristiano.
La persona che dicendosi credente non si confronta continuamente con la volontà del
proprio creatore, probabilmente non è credente.
Ho provato ad immaginare di incontrare Dio fisicamente, ho pensato che lui mi direbbe ciò
che, comunque, mi ha insegnato in questi anni, attraverso la lettura e lo studio della
Bibbia, attraverso la preghiera, attraverso la comunione con altri credenti, frequentando
convegni e facendo studi con altri credenti, leggendo libri Cristiani, studiando e
riflettendo sulla creazione.
L'obiettivo finale di queste pagine è di presentare questo meraviglioso Amico, il
Signore, nell'ambito di un rapporto personale, unico, eppure aperto a chiunque; affinché
chiunque, capendone la possibilità di realizzazione, lo ricerchi e lo realizzi a sua
volta.
É importantissimo ribadire che i pensieri espressi da queste conversazioni non provengono
da punti di vista personali, ma sono basati sulla Bibbia (che per i Cristiani è la Parola
di Dio). A tale proposito è necessario leggere i versetti a piè pagina, per i
riferimenti di ogni affermazione importante.
Sono state inoltre aggiunte alcune note esplicative, relative a concetti ed a termini che
per un credente abituato alle scritture possono apparire ovvii, ma per chi si accosta in
modo saltuario o per la prima volta alle Scritture ed alla fede del Vangelo possono
sembrare oscuri.
Capitolo 3
Ti Presento un Amico
Il Libro che parla al cuore in altre
lingue
The Silent Friend
L'Ami Silencieux
Der Stille Freund